Ci giungono ancora, dalla dirigenza distrettuale, informazioni circa l’obbligo di indicazione, in corso di prescrizione – per 43 prestazioni individuate dai LEA -, della classe di priorità per orientare i tempi di esecuzione della prestazione richiesta.
Stabilito, in un recente articolo, come l’indicazione delle classi di priorità costituisca obbligo per il MMG, il Commissario ad Acta del SSR campano, con Decreto dello scorso 08/08/2017 n. 34, riconosciuto che permangono criticità nel rispetto delle soglie massime stabilite dalla normativa nazionale e regionale, nel rispetto delle procedure di rientro (risparmio), ha deliberato l’avvio di un programma operativo di riorganizzazione, riqualificazione e potenziamento del Servizio Sanitario Regionale per quanto riguarda le liste di attesa secondo quanto indicato dai LEA.
Inoltre, al fine di rendere più omogenee ed efficaci le azioni di governo e monitoraggio dei tempi delle liste di attesa, è stato istituito un Comitato Tecnico Regionale per le Liste di attesa (CTRLa).
Le 4 classi di priorità previste sono:
U = Urgente, da garantire entro poche ore (massimo 72 ore) e quindi da riservare ai casi gravi in cui vi può essere un reale rischio per il paziente.
B = Breve attesa, ovvero può aspettare fino ad un massimo di 10 giorni.
D = Differita, per le prestazioni che possono attendere fino a 30 giorni (se si tratta di visite specialistiche) o fino a 60 giorni (per gli esami e le prestazioni strumentali).
P = Programmabile, riferita a problemi che richiedono approfondimenti ma che non necessitano di risposta in tempi rapidi; queste prestazioni sono comunque da garantire entro un massimo di 180 giorni (sei mesi).
La responsabilità del MMG relativamente ai tempi di erogazione delle prestazioni richieste si esaurisce al momento della formulazione della proposta che deve essere congrua con le condizioni e la prognosi del paziente.
I criteri che sottendono l’individuazione delle suddette classi di priorità sono:
– Classe U, condizioni di particolare gravità clinica;
– Classe B, prestazione da eseguire in un arco temporale breve per la il rispetto della prognosi o per poter intervenire sul dolore, la disfunzione o la disabilità;
– Classe D, prestazione la cui tempestiva esecuzione non influenza significativamente la prognosi a breve ma è richiesta sulla base della presenza di dolore o di disfunzione disabilità;
– Classe P, prestazione che può essere programmata in un maggiore arco di tempo in quanto non influenza la prognosi, il dolore, la disfunzione, la disabilità.
L’indicazione della classe di priorità, in caso di modifica dello stato clinico del paziente o di una nuova valutazione del MMG, comporta la nullità della precedente prescrizione e la necessità di una nuova riclassificazione.
I tempi indicati sono garantiti solo per le prime visite o prime prestazioni (ovvero la prima volta che il paziente viene visto per quel problema), e non per i controlli successivi (naturalmente se c’è una modificazione o un’evoluzione della patologia con pregiudizio per la salute del paziente sarà indicata una nuova “prima visita” specificandone il motivo) o gli screening. Da qui deriva l’obbligo consequenziale della compilazione del campo “tipo di accesso”.
Va ribadito che Individuare la classe di priorità, in base allo stato clinico del paziente, è obbligo e facoltà esclusiva del MMG. Per evitare comportamenti opportunistici, la classe individuata non può in alcun modo, essere modificata su indicazione della struttura erogatrice o su richiesta dell’assistito (circolare DG tutela Salute Reg. Campania Prot. 0342167 del 12/05/2017).
Va precisato che viene garantita la prestazione, ma non la sede e tanto meno uno specifico medico; pertanto, al cittadino che richiede una prestazione al CUP verrà offerta la prima data disponibile presso uno degli erogatori pubblici; il cittadino può non accettare la proposta e scegliere un altro tra gli erogatori disponibili, ma in tal caso perde il diritto al tempo massimo garantito.
Le prestazioni oggetto di interesse e valutazione indicate nel Piano Regionale Gestione Liste di Attesa (PRGLA), per le quali sussiste l’obbligo di individuazione delle Classi di priorità e del campo “tipo di accesso”, sono 43:
VISITE SPECIALISTICHE
N. | Prestazione | Codice Nomenclatore | Codice |
1. | Visita cardiologia | 89.7 | 08 |
2. | Visita chirurgia vascolare | 89.7 | 14 |
3 | Visita endocrinologia | 89.7 | 19 |
4 | Visita neurologica | 89.13 | 32 |
5 | Visita oculistica | 95.02 | 34 |
6 | Visita ortopedica | 89.7 | 36 |
7 | Visita ginecologica | 89.26 | 37 |
8 | Visita otorinolaringoiatria | 89.7 | 38 |
9 | Visita urologia | 89.7 | 43 |
10 | Visita dermatologica | 89.7 | 52 |
11 | Visita fisiatrica | 89.7 | 56 |
12 | Visita gastroenterologica | 89.7 | 58 |
13 | Visita oncologica | 89.7 | 64 |
14 | Visita pneumologica | 89.7 | 68 |
PRESTAZIONI STRUMENTALI
N. | Prestazione | Codice Nomenclatore |
15 | Mammografia | 87.37.1 – 87 .37.2 |
16 | TC senza e con contrasto Torace | 87.41 – 87.41 .1 |
17 | TC senza e con contrasto Addome superiore | 88.01 .2 – 88.01.1 |
18 | TC senza e con contrasto Addome inferiore | 88.01 .4 – 88.01 .3 |
19 | TC senza e con contrasto Addome completo | 88.01 .6 – 88.01 .5 |
20 | TC senza e con contrasto Capo | 87 .03 – 87 .03.1 |
21 | TC senza e con contrasto Rachide e speco vertebrale | 88 .38.2 – 88.38.1 |
22 | TC senza e con contrasto Bacino | 88.38 .5 |
23 | RMN Cervello e tronco encefalico | 88 .91 .1 – 88.91 .2 |
24 | RMN Pelvi, prostata e vescica | 88 .95 .4 – 88.95.5 |
25 | RMN Muscoloscheletrica | 88.94.1 -88.94.2 |
26 | RMN Colonna vertebrale | 88 .93 – 88.93.1 |
27 | Ecografia Capo e collo | 88 .71 .4 |
28 | Ecocolordoppler cardiaca | 88 .72 .3 |
29 | Ecocolordoppler dei tronchi sovra aortici | 88 .73.5 |
30 | Ecocolordoppler dei vasi periferici | 88 .77 .2 |
31 | Ecografia Addome | 88.74.1- 88.75.1 – 88.76.1 |
32 | Ecografia Mammella | 88.73.1 – 88.73.2 |
33 | Ecografia Ostetrica-Ginecologica | 88.78 – 88.78.2 |
ALTRI ESAMI SPECIALISTICI
N. | Prestazione | Codice Nomenclatore |
34 | Colonscopia | 45.23 – 45.25 – 45.42 |
35 | Sigmoidoscopia con endoscopio flessibile | 45.24 |
36 | Esofagogastroduodenoscopia | 45.13 – 45.16 |
37 | Elettrocardiogramma | 89.52 |
38 | Elettrocardiogramma dinamico(Holter) | 89.50 |
39 | Elettrocardiogramma da sforzo | 89.41 – 89.43 |
40 | Audiometria | 95.41.1 |
41 | Spirometria | 89.37.1 – 89.37.2 |
42 | Fondo Oculare | 95.09.1 |
43 | Elettromiografia | 93.08.1 |
Il MMG non è tenuto ad indicare nella prescrizione il tipo di accesso e il codice di priorità per le prestazioni non indicate nel PRGLA.
Le Software House dei MMG hanno già implementato i gestionali con sistemi di blocco e di allarmi al fine di consentire ai MMG di attenersi alle modalità sopra riportate;
Restiamo in attesa che l’Azienda provveda ad una corretta gestione delle procedure di prenotazione e che non giungano più presso i nostri studi richieste anonime ed indebite dagli sportellisti o dagli specialisti di modificare la classe di priorità perché non c’è disponibilità o per favorire percorsi di privilegio.
Il DCA 34/17 sulla Gestione Liste di attesa.
LA CIRCOLARE REGIONALE del 12/05/2017.
IL MANUALE AGENAS PER LA GESTIONE DELLE LISTE DI ATTESA (INDICAZIONE ALLE CLASSI DI PRIORITA’)
Leggi anche:
– CLASSI DI PRIORITÀ: OBBLIGO E OGGETTO DI VALUTAZIONE PER I MMG. (20/05/2017)
– L’INDICAZIONE DELLE CLASSI DI PRIORITÀ COSTITUISCE UN OBBLIGO CONVENZIONALE. (29/09/2015)